Tra le meraviglie naturali della Sardegna, il Lago di Baratz si distingue per il suo fascino selvaggio e il ricco intreccio di storia e leggenda. Unico lago naturale dell’Isola, è avvolto da un alone di mistero: si racconta che qui sia sprofondata un’antica città, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato come deposito di munizioni inesplose. Oggi, invece, è una destinazione imperdibile per chi ama il turismo attivo e l’immersione nella natura, con percorsi trekking, itinerari in mountain bike e passeggiate a cavallo disponibili tutto l’anno.
Un ecosistema unico tra lago, dune e mare
Situato nel territorio di Sassari, a circa 20 km da Alghero, il Lago di Baratz è incorniciato da una lussureggiante vegetazione mediterranea e separato dal mare da spettacolari dune di sabbia alte fino a 30 metri. Questo paesaggio suggestivo si trova a breve distanza dalla spiaggia di Porto Ferro, rendendolo perfetto per un’esperienza all’insegna dell’outdoor tra acqua, terra e vento.
Il lago, di origine naturale, è alimentato da piccoli corsi d’acqua, come il Rio dei Giunchi, e custodisce un ambiente ricco di biodiversità. Le sue acque oligosalmastre ospitano una varietà di flora e fauna, mentre attorno si estende una folta pineta, alternata a macchia mediterranea con corbezzoli, ginepri, lentischi, mirto e lavanda, che riempiono l’aria di profumi intensi.
Un paradiso per il birdwatching e l’escursionismo
Il Lago di Baratz è una meta straordinaria per gli amanti del birdwatching: tra le sue sponde si possono avvistare aironi rossi, falchi di palude, martin pescatori, folaghe e germani reali. Non mancano rettili come la tartaruga palustre, mentre mammiferi selvatici vi si avvicinano per abbeverarsi all’alba e al tramonto.
Per chi ama l’escursionismo, l’area offre sentieri ben segnalati che attraversano boschi e zone umide, regalando scorci indimenticabili. Un percorso panoramico collega la torre Bantine Sale, che domina la spiaggia di Porto Ferro, con la foresta di Le Prigionette, ai confini del Parco Naturale di Porto Conte. Altri sentieri conducono direttamente al lago, permettendo di esplorare il territorio con camminate adatte a tutti i livelli di esperienza.
Tra leggende e storia
Oltre alla bellezza paesaggistica, il Lago di Baratz è avvolto da affascinanti racconti popolari. La leggenda più nota narra che un tempo qui sorgesse l’antica città di Barax, sprofondata a causa dell’avidità dei suoi abitanti. Si dice che nelle notti di luna piena sia ancora possibile udire i rintocchi delle sue campane sommerse. Un’altra storia parla di una giovane fanciulla salvata da Dio, che però, voltandosi indietro mentre fuggiva, fu pietrificata e inghiottita dalle acque, ricordando il mito di Orfeo ed Euridice.
Anche la storia recente aggiunge un tocco di mistero: durante la Seconda Guerra Mondiale, il lago fu utilizzato come deposito improvvisato di munizioni dai tedeschi in ritirata. A fine Novecento, il livello dell’acqua si abbassò, riportando alla luce ordigni inesplosi, che furono poi rimossi con un’imponente opera di bonifica.
Un’esperienza da vivere in ogni stagione
Il Lago di Baratz rappresenta una meta perfetta per chi cerca un turismo esperienziale autentico in Sardegna, lontano dai circuiti più affollati. Visitabile tutto l’anno, offre un mix perfetto di avventura, relax e scoperta, con attività outdoor che permettono di vivere la natura in ogni stagione. Dalla primavera, con la fioritura di orchidee spontanee, all’autunno, quando i colori caldi tingono il paesaggio, ogni periodo dell’anno regala emozioni diverse.
Se sei alla ricerca di un luogo dove immergerti nella natura incontaminata, tra sentieri panoramici, fauna selvatica e leggende affascinanti, il Lago di Baratz ti aspetta per un’esperienza unica in Sardegna.
foto SardiniAdventures