Con Kontes Gemma una esclusiva escursione costiera a bordo di una goletta di circa venti metri di lunghezza, dove in tutto relax per il limitato numero di passeggeri si può godere del maestoso panorama comodamente sdraiati sull’ampio prendisole di prua, oppure dalla dinette di poppa al riparo dal sole.

Si parte alle 08.00 dal porto di Arbatax, inizia la navigazione nel golfo d’Ogliastra in direzione Nord, facendo rotta per l’Isola d’Ogliastra, particolare è la limpidezza dell’acqua che permette di osservare la prateria di posidonia oceanica alternata a chiazze di bianchissima sabbia, intanto tutt’intorno volteggiano gabbiani e cormorani, unici abitanti dell’isola.

Mentre l’equipaggio offre il caffè agli ospiti, sullo sfondo, verso nord-ovest appare il paesino di Santa Maria Navarrese con la sua torre saracena. Proseguendo la navigazione si giunge a Pedralonga, uno sperone di roccia alto 129 metri sul livello del mare già punto di riferimento per i navigatori fenici. Da questo punto lo scenario diviene aspro e selvaggio con guglie e falesie a picco che come punta Giradili superano gli 800 metri, il mare assume colori vari e cristallini a seconda della natura del fondale. Prima di lasciare il golfo d’Ogliastra troviamo una serie di grotte come la grotta dei colombi, la grotta della sorgente e la grotta azzurra. Doppiando capo di Monte Santo, lasciamo il golfo d’Ogliastra per entrare nel golfo di Orosei, si superano i due fiordi che lo caratterizzano. 

Dopo aver percorso una dozzina di miglia si arriva alla grotta della Contessa,  dove per via di una alta apertura laterale, all’interno si scatenano giochi di luce e riflessi e la stessa acqua diventa fosforescente. Subito dopo si apre il maestoso scenario di cala Goloritzè sia per il suo arco di roccia naturale che è stato decretato monumento naturale, ma anche per le sue guglie e per il colore dell’acqua. Se le condizioni permettono, si butta l’ancora per godere di un rinfrescante bagno dalla barca, seguito da uno spritz ed alcuni snacks, offerti dall’equipaggio. Si riparte, superando di un centinaio di metri cala Goloritzè, si scorge la spiaggia degli innamorati o spiaggia delle sorgenti per via della presenza di risorgive d’acqua dolce. Proseguendo la navigazione si ammirano la spiaggia dei Gabbiani e la spiaggia di cala Mariolu. Ancora più a nord, il canyon scolpito nel calcare da un impetuoso torrente “baccu Mudaloru” e quindi la grotta del Fico, scavata da un antico fiume sotterraneo, che è stata tenuta chiusa fino a pochissimi anni fà poichè ritenuta l’ultimo rifugio della foca monaca, quindi le piscine di Venere e cala Biriola.

 

Il percorso prevede la sosta in spiaggia per il bagno sia al mattino che al pomeriggio, facoltativa la visita alla grotta del Fico. (L’itinerario potrà subire variazioni in base alle condizioni meteo).

Possibilità di pranzo completo a bordo, a base di freschissimo pesce locale, o dei rinomati prodotti dell’ entroterra locale.

L’equipaggio metterà a vostra disposizione, borsa termica con acqua fresca per la spiaggia, ombrelloni, maschere e pinne.

Intorno alle 16,00 con l’ausilio del tender si reimbarca, quindi si inizia la navigazione per il rientro che è previsto intorno alle 18 circa.

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